Cinisello Città Aperta
Nostra patria è il mondo interoArchivio per integrazione
CINISELLO LIBERATION FESTIVAL
dal sito dell’ANPI di Cinisello Balsamo
I giovani con i partigiani per rilanciare Resistenza Costituzione e lavoro
Il tema scelto quest’anno dall’ANPI di Cinisello Balsamo per celebrare il 65° anniversario della Liberazione è lavoro e Costituzione.
I nostri padri costituenti inserirono il lavoro nel primo articolo della Carta Costituzionale sottolineandone il grande valore. Oggi questa parola si traduce in crisi economica che riversa sull’occupazione i suoi effetti più duri, in indebolimento delle garanzie, in precariato senza regole. Sarà una giornata di solidarietà con chi sta subendo le gravissime conseguenze della crisi economica.
Per parlarne l’ANPI ha invitato: Luciano Fasano – Assessore alle politiche culturali del Comune di Cinisello Balsamo, Stefano Landini della CGIL Lombardia, Alessandro Rizzo dell’ANPI Comitato Regionale della Lombardia, migranti e lavoratori delle fabbriche in crisi della zona.
Inoltre un ricco programma musicale animerà piazza Gramsci sin dalle prime ore del pomeriggio di sabato 24 aprile.
Si tratta del 1° Cinisello Liberation Festival rivolto a tutta la cittadinanza, ma in particolare ai giovani, che sono i lavoratori del futuro. I giovani con i partigiani per rilanciare i valori della Resistenza, della Costituzione e del lavoro.
Dalle ore 14, numerose bancarelle, mostre fotografiche, video installazioni, andranno a riempire tutta piazza Gramsci prima dell’inizio del concerto che è previsto per le ore 16.00, verso le ore 18: “Happy hour resistente”.
Sul palco, con ritmi blues, reggae, folk e rock’n’roll si alterneranno i: 10meno9 – noto gruppo cinisellese, i Miami & the Groovers – provenienti da Rimini, il Coro Ingrato – interpreti e ricercatori di canti popolari, i BFK Urban Folk – con le loro esecuzioni travolgenti, per concludere con Daniele Tenca – autore dell’album “Blues for the working class” dedicato alla crisi e al lavoro, e Ambramarie – promettente giovane rocker dalla trasmissione televisiva XFactor che chiuderà il festival.
L’iniziativa è organizzata dall’ANPI di Cinisello Balsamo ed è patrocinata dal Comune di Cinisello Balsamo con il contributo anche di Auprema.
sabato 24 aprile – piazza Gramsci
dalle 14 – bancarelle, stand, birreria resistente, mostre fotografiche e video installazioni
dalle 16 – live
Miami and the Groovers
10meno9
Coro Ingrato
BFK Urban Folk
Daniele Tenca “Blues for the working class”
Ambramarie da XFactor
alle 18 – “Happy hour resistente”
L’antirazzismo si organizza
Nasce Cinisello Città Aperta, una rete antirazzista a cui aderiscono a pari titolo singoli cittadini italiani e migranti, associazioni, sindacati e partiti per promuovere insieme il dialogo e la conoscenza dell’altro.
Cinisello Balsamo da sempre è stata interessata dalla presenza di immigrati, ieri dal Sud Italia, oggi dal resto del mondo.
Abbiamo l’idea di creare sempre più spazi di incontro e conoscenza tra tutte le persone di culture diverse che insieme possono arricchire e contribuire a migliorare la convivenza civile nella nostra città.
Purtroppo da tempo assistiamo ad un arretramento culturale alimentato dalle politiche governative volte a nascondere i veri problemi (crisi economica, salari bassi…) scaricando le responsabilità dei nostri guai sugli immigrati, che costituiscono la parte più debole della nostra società.
Non farti prendere dalla paura del diverso che tanti politici e mezzi di informazione vogliono importi!
Non partecipare alla guerra tra poveri che vogliono farci combattere! Non vogliamo un’altra Rosarno!
Non ascoltare i richiami razzisti di chi vuole cacciare gli immigrati o li considera solo forza lavoro senza diritti!
Le istituzioni non bastano… è necessario che cittadini e associazioni partecipino a migliorare la convivenza civile tramite un lavoro e una presenza diversificata e costante sul territorio , consapevoli dei diversi problemi che affliggono alcuni quartieri della nostra città.
Le nostre parole d’ordine sono: Solidarietà Partecipazione Cittadinanza.
Invitiamo tutti i cittadini, venerdì 26 febbraio p.v., a partecipare alla serata di presentazione della rete presso il Salone Matteotti di via Primo Maggio, con gli HOT DOGMA, SUGAR PLUM FAIRY, musica etnica.
Le associazioni, i partiti e i cittadini di “Cinisello Città Aperta”: SoleLuna, Baobab, Saua, Dialogo, Coordinamento Pace, Movimento Umanista, Arci Anomaliae, Arci La Quercia, Auser, Anpi, Marse, Comitato Genitori Cittadino, Legambiente, Amici del Grugnotorto, Sindacato dei Lavoratori, Rifondazione Comunista, Partito Democratico, Sinistra Critica, Sinistra Libertà Ecologia, Associazione Salviamo Cinisello Balsamo, Verdi, Elio Catania, Gianluca Salerno, Claudio Santinato, Aldo Tediosi
Si ringrazia il Circolo Auprema per la concessione del Salone Matteotti
Cinisello Città Aperta: per una teoria e una pratica dell’antirazzismo nel Nord Milano.
Cinisello Città Aperta è una rete di diverse organizzazioni di cittadini che lavorano sul territorio cinisellese nel campo dell’immigrazione. Comprende associazioni e partiti già da anni attivi nella difesa dei migranti, promuovendo attività e iniziative volte alla tutela dei diritti troppo spesso negati degli individui e delle comunità non autoctone, cui i governi italiani degli ultimi anni negano possibilità e dignità.
Il problema dell’integrazione etnico-culturale e dei diritti civili e sociali sta assumendo una portata molto vasta che rende evidente il carattere POLITICO della questione: il disagio sentito da molti italiani, che potremmo definire fisiologico e normale, dovuto alla stretta vicinanza con diversi usi e costumi, viene utilizzato a fini di potere da una determinata parte politica e del sistema mediatico, degenerando ben presto in razzismo; la criminalizzazione della persona non autoctona comporta tutta una serie di discriminazioni e negazione di diritti.
E’ necessario dare una risposta politica e civile decisa. Questa non dovrà venire unicamente da cittadini italiani, ma dovrà coinvolgere direttamente, in prima persona gli immigrati stessi. Cinisello Città Aperta” è il luogo d’incontro della società civile italiana progressista con i migranti presenti sul territorio; la rete all’interno della quale promuovere un percorso sia teorico che pratico di integrazione, solidarietà e difesa civile nell’interesse generale della collettività. Infatti, riteniamo che se una parte della società è discriminata e si vede negare i diritti fondamentali, allora ci troviamo di fronte ad una società nel suo insieme malata, in cui sono in pericolo i diritti di ognuno. Combattere e sconfiggere la piaga del razzismo e della discriminazione è l’obiettivo principale che i membri e simpatizzanti di “Cinisello città aperta” si propongono di raggiungere tramite la loro quotidiana azione.
I punti base di questa sono:
1) Coinvolgimento di autoctoni e immigrati nelle iniziative della rete, tramite informazione e diffusione di notizie riguardo le attività e le organizzazioni aderenti;
2) Approfondire e studiare costantemente il fenomeno immigrazione, confutando luoghi comuni e pregiudizi, svolgendo attività di documentazione e formazione;
3) Rinforzare i punti di supporto legale, scolastico, lavorativo, medico per migranti (regolari e irregolari) già esistenti sul territorio e, qualora non vi fossero, promuoverne di nuovi per garantire a tutti assistenza sanitaria, legale e sociale gratuita;
4) Promuovere i valori della solidarietà sociale, dell’antirazzismo e la difesa dei diritti fondamentali dell’essere umano;
5) Costruire legami e contatti con le Istituzioni e le associazioni di base che lavorano nel campo immigrazione presenti negli altri comuni del Nord Milano;
6) Svolgere attività di denuncia e sensibilizzazione dell’opinione pubblica e delle Istituzioni, tramite l’informazione e l’organizzazione di eventi.
Nel nostro paese nessuno è straniero, nostra patria è il mondo intero.